lunedì 19 gennaio 2009

un applauso all'inferno

Un applauso, quello che non abbiamo fatto dal vivo, agli attori e al regista de "l'Inferno" di Dante riletto in chiave dialettale. Lo spettacolo, tenutosi al monastero dei Benedettini di Catania, e precisamente nelle  sue cucine, è stato breve ma molto intenso e suggestivo...
a voi come è sembrato?



1 commento:

  1. Suggestivo e originale il viaggio attraverso le cucine dell’antico monastero dei Benedettini, trasformate in scenario ideale per i personaggi dell’Inferno di Dante.
    Le storie di Caronte, Paolo e Francesca, Farinata e Ulisse, accompagnate sempre dal loro demiurgo Dante come narratore, trasportano il pubblico direttamente al cuore della storia, fino al punto di trasformarlo in parte di essa grazie al linguaggio, al set e alla formula narrativa impiegata.
    Peccato che lo spettacolo è diviso in brevi atti.
    Un applauso all’Inferno…di Guglielmo Ferro

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